La compagnia francese Archos ha ufficialmente annunciato il lancio di due nuovi smartphone, il 50b Oxygen e il 50c Oxygen: si tratta, in estrema sintesi, di due smartphone di fascia media, incorporanti sistema operativo Android 4.2.2 Jelly Bean.
Sulla base di tale posizionamento appare ben chiara quale sia la strategia dell’azienda, peraltro esplicitata dall’amministratore delegato Loic Poirier nel corso di un recente incontro con la stampa: “Il mercato degli smartphone è molto competitivo, con un’ampia scelta da parte dei consumatori. La potenza non è più l’unico fattore determinante per la scelta. Il rapporto prezzo/prestazioni non è mai stato così importante e i nostri consumatori sono i grandi vincitori di questa evoluzione. stiamo consegnando un’incredibile tecnologia senza alcun costo aggiuntivo”.
Al di là di tali auspici, ricordiamo come l’Archos 50b Oxygen sia contraddistinto dalla presenza di un display da 5 pollici IPS, un processore quad core Mediatek MT6582 Cortex A7 da 1,3 Ghz, 1 GB di RAM, 8 GB di memoria interna espandibile fino a 64 GB, fotocamera da 8 Megapixel, fotocamera secondaria anteriore da 2 Megapixel, batteria da 2.000 mAh. Per gli interessati a tale eventualità, il dispositivo è dual sim, e viene venduto a un prezzo molto interessante: circa 160 euro.
L’Archos 50c Oxygen è invece un dispositivo che si posizione su un livello commerciale lievemente superiore. Anch’esso dual sim, supporta le reti 3G HSPA+ con velocità in download fino a 21 Mbps e in upload fino a 5,76 Mbps. Dotato di un display da 5 pollici con risoluzione HD, processore octa core Mediatek MT6592 Cortex A7 da 1,7 Ghz, 1 GB di RAM, 8 GB di memoria interna espandibile tramite micro SD fino a 64 GB, fotocamera posteriore da 8 Megapixel con auto focus e flash LED, fotocamera anteriore da 2 Megapixel, batteria da 2.000 mAh. Il prezzo di risulta essere un po’ superiore rispetto alla versione più basilare, e pari a circa 225 euro.
Rimane ora da comprendere quale sarà l’appeal esercitato da tali device sul mercato italiano, già di per sé particolarmente inflazionato da dispositivi di fascia media. Voi che ne pensate? Sarà in grado, Archos, di ritagliarsi la sua quota di mercato tricolore?
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