STOP AI COSTI FISSI PER LE RICARICHE DEI CELLULARI
Scompaiono i costi fissi e i contributi per le ricariche telefoniche per i cellulari. Lo prevede la bozza dei provvedimenti sulle liberalizzazioni, che sarà discussa oggi al Consiglio dei ministri. «Sono vietati da parte degli operatori di telefonia mobile, l’applicazione di costi fissi e di contributi per la ricarica di carte prepagate, anche via bancomat o in forma telematica, aggiuntivi rispetto al costo del traffico telefonico richiesto». Stop anche alla scadenza temporale per l’utilizzo del traffico telefonico acquistato. Il costo del traffico telefonico «offerto dai differenti operatori della telefonia mobile deve essere comparabile – si legge nel testo – per consentire ai consumatori un adeguato confronto». Possibilità per gli utenti, inoltre, di sciogliere un contratto, senza vincoli temporali o ritardi non giustificati da esigenze tecniche e senza spese non giustificate dai costi dell’operatore. Non si può imporre un obbligo di preavviso superiore a 30 giorni.
Fonte: LaStampa
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